Il progetto PIPE entra in una fase esecutiva di grande rilievo: il Piano di Test Pilota (Deliverable 2.6), coordinato dall’Università di La Laguna (ULL), sarà implementato tra l’autunno 2025 e febbraio 2026.
Questa fase di test intensiva rappresenta l’ultimo passaggio prima della finalizzazione e validazione dei materiali educativi e della piattaforma del progetto per un utilizzo transnazionale.
L’obiettivo: validare la praticità e la rilevanza culturale
Lo scopo principale di questa fase è la validazione pratica e culturale dei prodotti PIPE:
- Guida per l’insegnamento della lingua nazionale ai migranti
- Guida e piano d’azione per la formazione culturale dei professionisti
- Strumento di analisi nel Piano Strategico di Accoglienza per rilevare le lacune istituzionali nella formazione su diversità culturale e inclusione dei migranti
- Piattaforma PIPE
La fase pilota garantirà che tali risorse siano efficaci, facili da utilizzare e culturalmente appropriate nei diversi contesti nazionali, conducendo a una validazione transnazionale.
Chi parteciperà: professionisti accuratamente selezionati
La valutazione coinvolgerà partecipanti selezionati che rappresentano diversi profili professionali, al fine di garantire un feedback completo.
Almeno cinque professionisti per paese testeranno i materiali, tra cui:
- Docenti di lingua e formatori che lavorano con migranti nell’istruzione formale e non formale
- Dirigenti e tecnici dei servizi pubblici, come responsabili delle risorse umane, professionisti dei servizi sociali o coordinatori della formazione interculturale
- Attori istituzionali e profili misti, come dirigenti scolastici, consulenti per le politiche di diversità o mediatori interculturali
Ogni partecipante applicherà uno dei materiali PIPE (o la piattaforma) nel proprio contesto professionale reale e fornirà un feedback strutturato.
Un approccio di analisi dei dati su due livelli
Per raccogliere dati solidi e utili, il piano pilota si basa su un quadro metodologico rigoroso che combina:
- Valutazione quantitativa: i partecipanti compileranno questionari con scala Likert per misurare chiarezza, utilità, adattabilità e altri criteri fondamentali
- Valutazione qualitativa: verranno raccolti commenti aperti per individuare ostacoli, punti di forza e proposte di miglioramento, garantendo che i materiali rispondano ai bisogni reali
Prossimi passi: dai rapporti nazionali alla versione finale
Tutti i partner nazionali raccoglieranno i risultati in rapporti standardizzati, comprendenti i profili dei partecipanti, i dati dei questionari e le analisi tematiche.
Questi rapporti nazionali saranno sintetizzati in un rapporto comparativo complessivo, coordinato dall’ULL, che rifletterà le esigenze e le specificità dei paesi partner.
Il feedback raccolto in questa fase guiderà direttamente le revisioni finali dei materiali e della piattaforma PIPE, assicurando che siano perfezionati, validati e pronti per un’ampia diffusione.
Per seguire i progressi della fase pilota e scoprire di più sulla missione del progetto, visita il sito ufficiale: PIPE Project.





